Quanto io adori preparare i lievitati sicuramente ormai lo avete capito.
Quella di oggi è una ricetta che una volta provata, non lascerete più; vi basti sapere che ho impastato tre brioche in due giorni e sono sparite al volo. Addirittura mia mamma se ne è portata via una intera. E' un impasto ottimo anche perchè neutro e va bene sia per accompagnare il salato che il dolce.
Per questa delizia è necessario ringraziare Romana Bacarelli, una amica incontrata su instagram.
Ingredienti
550 g farina 0
io una farina per lievitati W 350
15 g di lievito fresco di birra
40 g di zucchero
230 ml latte a temperatura ambiente
1 uovo
1 cucchiaino di sale fino
50 ml di olio d'oliva
per rifinire
1 tuorlo
2 cucchiai rasi di latte
Procedimento
In una ciotola sciogliere nel latte lo zucchero e il lievito.
Nel frattempo nella ciotola della planetaria ( ma potete anche impastare a mano, ci vorrà solo un po' più di tempo) versare la farina e in un angolino unire il sale.
Sciolto il lievito nel latte, aggiungere al liquido l'olio e l'uovo; mescolare bene e unire il tutto alla frina.
Impastare bene, fino ad ottenere un composto liscio, omogeneo e ben incordato.
Trasferire l'impasto sulla spianatoia, formare un panetto e metterlo in una ciotola, coperto, a lievitare fino al raddoppio (io nel forno con la luce accesa).
Una volta che l'impasto ha raddoppiato il suo volume, trasferirlo sulla spianatoia e ricavare 4 bastoncini (se non vi fidate a fare la treccia a 4 capi di cui purtroppo non ho gli scatti, potete farla 3 tre come una treccia normale) e unirli ad una estremità formare la treccia, chiudendo alla fine anche l'altra estremità.
Posizionare la treccia in una teglia rivestita con carta forno, coprire e mettere a lievitare di nuovo una trentina di minuti.
Scaldare il forno a 180°C.
Prima di infornare spennellare la superficie con il tuorlo e il latte della rifinitura, precedentemente mescolati.
Infornare e cuocere per circa 30 minuti, controllando che non si scurisca troppo la superficie, nel caso coprire con un foglio di alluminio.
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