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lunedì 16 marzo 2020

Pane di semola di Nunzia


Il pane, solo acqua, farina e lievito.
Non voglio scrivere qualcosa che non capisco o di cui no so nulla, ma posso e voglio con questa semplice pagnotta ringraziare.
Un immenso grazie va ai medici e agli infermieri ma anche tutte le persone che ogni giorno, non solo in questo periodo buio, lavorano negli ospedali, a quelli che sono in prima linea e a quelli che lavorano nascosti. Un grazie a tutti i volontari che non chiedono e fanno, e fanno tanto.
Un grazie alle forze dell'ordine e a chi fa in modo che le cose vadano avanti, in un modo o nell'altro, al di là delle idee di ognuno di noi.
Un grazie anche a chi tutti i giorni va a lavorare per rifornire i negozi di generi di prima necessità. Un grazie a chi lavora nei supermercati, nelle farmacie.
Un grazie al postino che tutti i giorni ci porta la posta, gli impiegati che vanno lo stesso in ufficio, gli autisti dei mezzi di trasporto, gli operatori ecologici e a tante altre persone che non vediamo o di cui non sappiamo.
Grazie a chi ci informa e a chi ci intrattiene, magari regalandoci una canzone o un sorriso.
Grazie a chi, mentre #iorestoacasa lavora anche per me.
Una semplice pagnotta per un semplice grazie, il mio.

Un grazie anche a Nunzia Bellomo del blog Mieledilavanda per la ricetta.

Ingredienti x due pagnotte

600 g di semola rimacinata
circa 380 ml di acqua a temperatura ambiente
3 g di lievito secco
1 cucchiaino di miele
12 g di sale



Procedimento

Versare la semola nella ciotola della planetaria.
Pesare 320 ml di acqua, togliendola dal totale.
Azionare la planetaria con il gancio e aggiungere poca alla volta l'acqua, lavorando l'impasto fino a completo assorbimento.
Coprire l'impasto con un panno umido e lasciare riposare per una quarantina di minuti.
Trascorso il tempo azionare la planetaria, aggiungere all'impasto il miele, poi il lievito e poca alla volta metà dell'acqua rimasta.
Quando l'acqua è stata assorbita e l'impasto è liscio ed omogeneo, aggiungere il sale e successivamente il resto dell'acqua.
Lasciare incordare bene il composto, portarlo sulla spianatoia, pirlarlo e poi riporlo in una ciotola coperto a lievitare (io in forno con la luce accesa) fino al raddoppio.
A raddoppio avvenuto, riprendere l'impasto e rovesciarlo sul piano infarinato con semola. Dividerlo a metà per avere due pagnotte.
Formare il pane e riporlo in due ciotole con la parte di chiusura verso l'alto, coprire e rimettere a lievitare per 2 ore circa.
Scaldare il forno a 230°.


Riprendere nuovamente gli impasti e rovesciarli in due teglie foderate con carta forno.
Incidere la superficie con un taglio o con una croce.


Infornare e cuocere per 20 minuti.


Trascorso il tempo, abbassare la temperatura a 220 
per altri 20 minuti circa.


Sfornare le pagnotte e porle su una gratella a raffreddare 
completamente prima di tagliarle e servirle.

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