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giovedì 27 maggio 2021

Guida al kit di pronto soccorso a casa e in viaggio

Una scatola di primo soccorso deve esserci in ogni casa e da noi una è in cucina (in un cassetto con i medicinali di uso giornaliero o di prima necessita, come antipiretico, antistaminico, antinfiammatorio) e poi una per bagno, chiuse in modo che non temano l’umidità. La cassetta deve essere riposta in un posto facilmente accessibile ma fuori dalla portata dei bambini e va sempre controllata e aggiornata con farmaci non in scadenza. I farmaci in essa contenuti devono essere da banco ( quelli senza prescrizione), mentre quelli con necessità di ricetta verranno prescritti dal medico che darà anche indicazioni sull’uso.

I farmaci scaduti non vanno gettati nei rifiuti ma smaltiti negli appositi cestini, di solito situati fuori dalle farmacie. Potete anche chiedere agli asili per animali che a volte li raccolgono e se possibile li utilizzano per i nostri amici a pensione

In questo scatto ho fotografato solo alcune delle cose necessarie per una prima medicazione ma di seguito vi metto un elenco completo di tutto ciò che può esservi utile.

martedì 25 maggio 2021

* Rotolo di parmigiana - ricetta passo passo

 

Per la ricetta cliccare sul link




Tappeti persiani - come pulirli e riporli


Trovo i tappeti, come le tende, elementi d'arredo fondamentali, mi piacciono molto e, oltre che arredare, mi danno un senso di casa, di completezza e calore.
Ho fatto tesoro degli insegnamenti di mamma e suocera e oggi voglio condividere con voi la cura e la pulizia dei tappeti persiani. Non ne ho tanti ma quelli che sono a casa nostra cerco di tenerli puliti e deodorati, soprattutto da quando abbiamo la nostra cagnolona pelosa che li utilizza per sonnecchiare.
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Questo articolo riporta consigli personali, prima di procedere provate sempre il metodo su una piccola parte di tappeto o seguite le indicazioni del produttore, onde evitare brutte sorprese.
Nel dubbio rivolgetevi ad un centro specializzato nella cura e nel lavaggio.

Uso del battitappeto 
Su tappeti preziosi, utilizzatelo il meno possibile, a rovescio e non più di due volte al mese.
Non passate le frange, quelle pettinatele e pulitele a parte, è facile strapparle senza accorgersi.
Se avete animali e quindi la necessità di togliere i peli trattenuti, passate la scopa elettrica alla potenza minore e stando leggeri. Potete anche rimuovere i peli passando una spazzola con setole delicate o un panno utilizzato contro pelo.
La scopa elettrica è meno forte del battitappeto ma usatela comunque con cautela.

Pulizia delle frange
Mia suocera mi ha insegnato a pulire le frange con acqua pura o con arricchita con un pochino di sapone neutro o shampoo delicato, possibilmente che non facciano schiuma. Pettinarle delicatamente e per evitare che si rovinino, passatele con un panno appena umido e lasciatele asciugare, possibilmente tenendole leggermente sollevate (io utilizzo il bastone dello spazzolone tenendolo sollevato ai lati con scatole o libri).

Pulizia del pelo del tappeto (vello)

Una volta alla settimana, giro quando possibile, i tappeti, li passo con l'aspirapolvere stando sempre leggera, e li metto all'aria.

Una volta ogni 3 mesi, cospargo i tappeti con il bicarbonato (come già detto provare prima di procedere, in un angolino del tappeto), con una spazzola a setole morbide, o con un panno, uniformo e strofino leggermente la polvere in modo da farla penetrare tra le fibre. Lascio agire una mezz'ora e poi passo il battitappeto. In questo modo avrete anche deodorato e igienizzato il tappeto.

Di seguito l'esempio del prima, durante e dopo.

prima del trattamento

cosparso con il bicarbonato
                              
dopo il trattamento

Metodo alternativo al bicarbonato, è l'uso di una soluzione acqua (1 litro) e ammoniaca (20 cc), oppure di un mix di acqua (1 litro) e aceto bianco (20 cc), con l'accortezza di provare sempre prima di procedere, su una piccola parte del tappeto.
Per tappeti non troppo grandi, strofinare delicatamente seguendo il senso del pelo (vello) del tappeto, con un panno ben strizzato, inumidito con la soluzione preparata,. Io immagino di suddividere il tappeto in sezioni e procedo in modo da non ripassare dove già è umido per non rovinarlo. Una volta finito, stendo il tappeto all'aria, non al sole fino a completa asciugatura.
Per i tappeti di dimensioni grandi o che non potete trasportare facilmente, potete procedere nello stesso modo e lasciando il tappeto in posizione. Nel caso aveste pavimenti delicati che soffrono l'umidità, come ad esempio il parquet, prima di procedere alla pulitura, sollevate a sezioni il tappeto e separate il pavimento dal tappeto con asciugamani spessi.

Riporre i tappeti

Durante la bella stagione spesso si decide di togliere i tappeti e metterli da parte.
Prima di riporli abbiate cura di pulirli bene, se li inumidite controllate che siano perfettamente asciutti. Arrotolateli (non piegateli mai), possibilmente attorno ad un tubo di carta, mia suocera lo faceva con il giornale oppure utilizzava i fogli per coprire la superficie interna dell'intero tappeto. Una volta arrotolato legatelo con dello spago in modo che non si srotoli. Non utilizzate plastica o materiale che non lasci traspirare, in commercio si trova del tessuto idoneo a questo scopo.
Riponetelo lontano da fonti di calore, da muri e sempre in posizione orizzontale. Nel caso dobbiate riporli per tanto tempo, ogni tre/quattro mesi, srotolate il tappeto per controllare che non abbia subito danni (possibili insetti, tarme o pieghe sbagliate).
Nel caso non si potessero riporre a casa o si necessita di tanto tempo di conservazione, rivolgetevi ad un centro specializzato per la custodia.






giovedì 20 maggio 2021

Come organizzare spesa e dispensa


Avete mai visto una di quelle trasmissioni televisive di case dalle improbabili con condizioni di disordine e mancanza di igiene assurde?
Io si e devo dire che ho dovuto smettere di guardarle perchè provocavano in me una immediata voglia di svuotare mobili, buttare, pulire e igienizzare tutto quello che vedevo. 
Precisiamo che io non sono malata di igiene e ordine, anzi come già vi ho scritto, ho delle oasi di disordine che farebbero rizzare i capelli a molti.
Basta divagare, oggi vorrei parlarvi di come organizzo la mia dispensa, iniziando da come faccio la spesa.

martedì 18 maggio 2021

Prodotti per la pulizia ed uso


Non sono una fanatica del biologico ma non mi costa nulla tentare di fare qualcosa per l'ambiente che mi circonda e cercando di seguire utilizzare il più possibile detersivi fai da te. Una volta finiti i detersivi tradizionali sto provando ad usare prodotti naturali preparati con gli ingredienti che tutti abbiamo in casa.
Aceto bianco, alcool, bicarbonato, essenze e altro, uniti a spugne e panni, possono aiutare a tenere tutto pulito rispettando l'ambiente e non solo.
Ci sono alcune regole che ho iniziato da un po' a seguire sostituendo man mano prodotti e metodi per le pulizie quotidiane, ma mentirei se dicessi che non acquisto più niente, di alcuni prodotti infatti non riesco a fare senza.

giovedì 13 maggio 2021

Come piegare a pacchetto intimo e indumenti

Ho iniziato a lavorare presto e ho fatto un po' di tutto: la babysitter, la commessa, la segretaria, la magazziniera, l'insegnante di lingua italiana all'estero e l'assistente dentale. Tutti lavori che ho fatto con piacere ma, sapete benissimo, che la mia passione è la cucina casalinga. Forse però non sapete che la mia seconda passione è la casa: tenere in ordine e pulire mi da tante soddisfazioni. 
Ci tengo però a precisare che non è tutto oro ciò che luccica: ho i miei spazi di disordine, odio stirare, non mi piace lavare i piatti, riempire e svuotare la lavastoviglie. Non parliamo poi di tutti i fogli, foglietti, articoli di giornale con ricette, che sono "ordinatamente" nascosti in una bellissima cassettina di legno.
Ora che conoscete i miei punti deboli, vi invito a curiosare sul blog come da tanti anni* tengo in ordine i cassetti delle camere. Il post mostra come ripiegare ordinatamente non solo l’intimo ma anche pigiami/magliette e calze.

* dagli scatti si vedono capi di abbigliamento dei miei figli da piccoli

mercoledì 5 maggio 2021

Carciofi al forno


Qualche giorno fa in tv parlavano di Cerda, un comune della provincia di Palermo noto per la famosa corsa automobilistica Targa Florio e per i carciofi. Ho avuto la fortuna di mangiare e apprezzare i famosi carciofi di Cerda al ristorante Il Marchese. La prima volta che li ho assaggiati, cucinati in mille modi, sono passata dall'essere una che non amava i carciofi ad una che quando scende nel periodo giusto, non resiste alla scappatina a Cerda. 
Per i miei viaggi in Sicilia devo ringraziare mia cugina Anna e suo marito Nino che ogni volta mi fanno riscoprire e vivere le bellezze e la gastronomia di questa stupenda regione.

Ingredienti

4 carciofi
2 cucchiai di pangrattato
4 filetti di acciughe sott'olio
2 cucchiai di formaggio grana + 2 cucchiai a parte
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1 limone
prezzemolo tritato
sale e pepe

lunedì 3 maggio 2021

Focacce morbide con lievitazione lenta

Voglia di lunedì saltami addosso, questo è tutto quello che riesco a scrivere stamattina. 
Voglia o non voglia mi devo tirare su le maniche e prima di mettermi al lavoro vi lascio velocemente la ricetta di queste focacce soffici che rimangono tali anche se le mettete in congelatore. Queste appunto le avevo preparate qualche settimana fa e messe nel congelatore in un sacchetto di carta da pane e poi in uno di plastica, tipo quello per panettone.

Ingredienti

per l'impasto
600 g di farina 0  (io w370) 
170 ml acqua
200 ml latte
50 ml olio e.v.o.
10 g lievito di birra
10 g sale
per l'emulsione
30 ml olio e.v.o
30 ml acqua
sale